La capacità del dromedario (come del resto anche del cammello) di resistere nel deserto e in condizioni climatiche piuttosto dure, rende questo animale un elemento prezioso e caro all'uomo da tantissimo tempo.
Con le loro zampe slanciate e lunghe, sono adoperati come animali da soma nei deserti del Medio Oriente e dell'Africa Settentrionale. E per i servizi prestati, il dromedario è conosciuto come "nave del deserto" risultando utile per l'uomo che lo adopera per il trasporto di carichi pesanti.
L'unica gobba del dromedario è una riserva di grasso, la cui quantità accresce nei momenti di benessere fisico.
Il grasso e le tasche colme di acqua che si aprono nello stomaco gli permettono di resistere più giorni senza bere e mangiare rimanendo comunque in attività.
E' così che, sopportando la siccità, i dromedari percorrono anche settanta chilometri al giorno caricandosi sul dorso qualcosa come duecento chili di carico con enormi vantaggi per l'uomo che lo sfrutta come prezioso aiuto per la traversata del deserto.
Assetato, il dromedario è in grado di bere un centinaio di litri di acqua in una sola volta per riuscire a recuperare il peso perso; è in quel momento che i suoi globuli rossi (che normalmente hanno forma ovoidale) assumono una forma sferica per assorbire acqua.